Scrub Labbra Henné Organics

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Non solo il viso! Siamo tutti abituati ad esfoliare il viso (con scrub sia fisici che chimici) e sappiamo quanto questo sia fondamentale – purché fatto bene, con i prodotti giusti e senza stressare la pelle -, ma quanti di noi si preoccupano anche di dedicare del tempo alle proprie labbra e ad esfoliare anche queste?

Fare uno scrub alle labbra aiuta moltissimo a renderle morbide, più lisce, meno screpolate e le nutre in profondità, e i founder di Henné Organics lo sanno bene.

Gli scrub per le labbra di Henné sono presenti in 3 diverse varianti: lavanda e mentabacche nordiche e rosa diamante, perché diciamocelo – se già di per sé l’odore di qualsiasi prodotto di bellezza è importante di suo, lo diventa quasi ancora di più quando si tratta di labbra perfette a prova di bacio!

In ciascuno scrub di Henné troviamo zucchero biologico come agente esfoliante e olio di cocco che ha proprietà emollienti e idratanti ed è l’ideale per fare da “vettore” allo zucchero, ammorbidire le labbra e non rendere troppo aggressivo il trattamento. Ancora, burro di karitè, ricco di vitamina E e cicatrizzante. 

Come scrivevo prima, ogni esfoliante è caratterizzato da una profumazione diversa data da oli essenziali (e non fragranze!) che, oltre a rendere l’esperienza un piacere per i sensi, hanno anche proprietà diverse che contribuiscono alla salute delle labbra: l’olio di lavanda ad esempio è cicatrizzante, mentre quello di rosa è l’ideale se si soffre di secchezza.

A questo punto, come usarlo? Basta prenderne un pizzico con la punta delle dita, applicarlo sulle labbra e massaggiare delicatamente praticando un movimento circolare. Mi raccomando: come non vogliamo essere troppo aggressivi con la pelle quando esfoliamo, è importante non farlo neanche con le labbra: il massaggio deve essere delicato e non troppo vigoroso. Risciacquate poi con acqua tiepida. 

Inspirata dalla consistenza e dagli ingredienti così puri degli scrub di Henné, ho pensato subito ad una ricetta che li richiamassero da diversi punti di vista. Ho usato lo xylitolo al posto dello zucchero (ma che visivamente è identico a questo) per renderli un po’ più sani, ma anche lo zucchero andrà benissimo. Ho usato anche l’olio di cocco che, come scrivevo prima, è un ingrediente fondamentale dell’esfoliante, per rendere i biscotti confortanti e burrosi quando basta bur non usando burro. E come dimenticarsi della lavanda!

L’idea di usare questi ingredienti per infornare degli shortbreads (tipici biscotti inglesi molto friabili) è dovuta proprio ad un gioco di consistenze. É tipico infatti, in questi biscotti, sentire i granelli di zucchero sotto i denti, esattamente un po’ come succede con lo scrub di Henné.

Cosa ci può essere di più perfetto, dopo aver esfoliato le proprie labbra, di prendersi ancora un po’ cura della propria bocca (da un’altro punto di vista) sgranocchiando uno di questi biscotti?!

Shortbreads vegani all’olio di cocco e lavanda

160g di farina di mandorle
50g di amido di tapioca o fecola di patate
25g di farina di cocco
60g di xylitolo (o zucchero di canna)
80g di olio di cocco
2 – 3 cucchiai d’acqua
1 cucchiaino di fiori di lavanda secchi
1/4 cucchiaino di vaniglia in polvere
un pizzico di sale

In una ciotola riunite la farina di mandorle, l’amido, la farina di cocco, lo xylitolo, la lavanda, la vaniglia e il sale e mescolate bene. Aggiungete l’olio di cocco e impastate con la punta delle dita fino ad ottenere le briciole. Aggiungete l’acqua e impastate fino ad ottenere una pasta compatta. Fate riposare in frigorifero per 10 minuti, poi stendetela ad uno spessore di circa 1cm. Ritagliate i biscotti e infornate a 180°C per 9 minuti. Sfornate e aspettate che si raffreddino completamente prima di toccarli e rimuoverli dalla teglia.