Detersione viso dai 20 ai 50 Anni

Detersione viso dai 20 ai 50 Anni />

Lo sapevate che la vostra crema idratante non riesce a svolgere a pieno la sua funzione se, prima di andare a dormire, non pulite accuratamente la vostra pelle? Qualsiasi sia la vostra età, la detersione del viso è il primo trattamento di bellezza: oltre a regalarvi un incarnato più luminoso, infatti, permette di potenziare l’efficacia dei sieri e delle creme che si applicano successivamente. Ecco allora come prendervi cura della vostra pelle in base alla vostra età.

20 ANNI

Nella fascia di età che va dai 20 ai 30 anni la pelle è impura, presenta pori dilatati, comedoni, e ha un aspetto lucido nella classica zona T. Il prodotto su cui puntare? Sono ottimi i detergenti ad azione astringente, che contengono estratti calendula, di borragine, semi di ribes, mirtillo enotera con azione calmante. Quando la pelle è giovane, le texture da preferire sono quelle in gel, o mousse, consistenze leggere che rinfrescano e puliscono la pelle senza aggredirla. Anche le saponette di Marsiglia (non certo quelle per il bucato) vanno bene per pulire le pelli impure e giovani.

L’importante è scegliere un detergente che non sia troppo aggressivo che, combinato con il cloro dell’acqua del rubinetto, tenderebbe a abbattere la naturale barriera difensiva della pelle, questo  causerebbe il famoso effetto rebound, ovvero sgrassando eccessivamente la pelle, questa è stimolata a produrre più sebo. 

Utili anche i gadget elettronici a spazzole in setole morbide che, oltre a pulire in profondità, regalano un piacevole massaggio, perché la pulizia del viso non deve essere solo un dovere ma anche una coccola. Attenzione: se si utilizza una spazzola elettronica, sarebbe meglio non applicare poi scrub o maschere purificanti, per non stressare troppo la pelle. I due trattamenti vanno alternati e mai combinati insieme.

 30 ANNI

Le problematiche a 30 anni sono diverse, non esistono ancora segni veri e propri di invecchiamento, ma si inizia a notare perdita di luminosità e colorito spento, dato da un accumulo di cellule morte in superfice che devono essere eliminate. In questi casi, l’ideale è puntare a una detersione quotidiana fatta con latte e tonico, da usare in maniera combinata: la parte grassa del latte è in grado di sciogliere le molecole di smog che si depositano sulla pelle, e il tonico (senza alcol per non irritare la pelle), invece, rimuove i residui di latte, preparando la pelle a ricevere meglio i trattamenti cosmetici successivi. 

Per chi va di fretta, il latte può anche essere massaggiato sul viso e poi rimosso con l’acqua. Gli ingredienti su cui puntare?  Plancton termale, non seccano la pelle e rinforzano il microbioma cutaneo ( il sistema di microorganismi che regolano il benessere della pelle) con azione ossigenante. Molte donne, poi, sono amanti delle salviettine struccanti usa e getta, che sono si efficaci per struccare il viso, ma non sono una soluzione ecosostenibile. Nella quotidianità sarebbe meglio scegliere dei  dischetti in tessuto, riutilizzabile più volte, e lavabili in lavatrice .

DAI  40 ANNI 

Microgrinze, pelle secca e perdita di tono: queste le caratteristiche che la pelle presenta a 40 anni. Il detergente ideale? Creme non schiumogene, sempre meglio preferire quella a base di oli e grassi naobili come burro di karite’, jojoba, oliva, mango, da massaggiare sul viso e poi sciacquare con acqua termale, per non disidratare la pelle. Maglio evitare gli oli di paraffina, che hanno un’azione occlusiva, che facilita la comparsa di brufoli e comedoni. 

A questa età è importante iniziare a fare attenzione alla pelle del contorno occhi, molto più sottile rispetto al resto del viso, e quindi più delicata e meritevole di speciali attenzioni. Quando truccate gli occhi alla sera, scegliete uno struccante specifico, testato su occhi sensibili, che sia ricco di estratti calmanti, come, ad esempio, la camomilla. Basta aiutarsi con un dischetto di cotone, senza sfregare: lasciatelo in posa qualche secondo per sciogliere il trucco, e poi procedete con piccoli movimenti dall’alto verso il basso.

Anche la doppia detersione, detta all’orientale, con l’utilizzo di un olio (meglio se biologico) come primo step, e dopo, come secondo, di un detergente schiumogeno, è un’ottima alternativa per nutrire la pelle e rimuovere in profondità qualsiasi tipo di trucco.

50 ANNI IN SU

Lassità, secchezza, e perdita di tono: è così la pelle delle over 50. L’epidermide si appiattisce, perdendo acqua e grassi, e negli strati profondi della pelle si affievolisce l’afflusso di sangue, che porta ossigeno e nutrimento. Come pulirla in questo caso? Se la pelle non è particolarmente secca, il detergente ideale è un’acqua micellare, da passare più volte, finché l’ultimo dischetto non risulterà immacolato. Dopo, è molto importante risciacquare molto bene la pelle con l’acqua corrente per rimuovere qualsiasi residuo di prodotto. 

In alternativa, se la pelle è particolarmente secca sono ottimi gli oli e i burri da massaggio, arricchiti con di acido ialuronico, omega 3, omega 6 e vitamina E, con azione nutriente e ristrutturante.  Utilizzando questo tipo di prodotti, la gestualità e l’applicazione diventano uno step fondamentale: il prodotto deve essere fatto assorbire dalla pelle massaggiando con i polpastrelli in modo che catturi le particelle di sporco e le cellule morte. Nella fase di risciacquo ci si può aiutare con un panno in fibre naturali o una spugna studiata appositamente per il viso, che oltre a rimuovere lo sporco, aiuta a portare via i residui di prodotto.